Elf Qrin intervista The Mentor



THE MENTOR- Pseudonimo di Loyd Blankenship. Anche conosciuto come the Neuromancer. Hacker d'elite ed ex membro dei Legion of Doom, PhoneLine Phantoms, Racketeers ed Extasyy Elite. Autore del leggendario "La Conscienza di un Hacker." Ha anche lavorato per la Steve Jackson Games, dove ha scritto _GURPS Cyberpunk_. Attualmente è un progettista di giochi e musicista elettronico freelance indipendente. [Lo pseudonimo deriva dalla serie Grey Lensman series di E.E. "Doc" Smith.]
(dalla Hacker's Encyclopedia di Logik Bomb)


La versione originale in inglese è disponibile all'indirizzo
www.ElfQrin.com/docs/hakref/interviews/eq-i-mentor.php


31 Luglio 2000


Elf Qrin:
Qual è stata la tua prima esperienza con un computer? E quale il tuo primo computer?

Mentor:
Ci siamo trasferiti da Austin proprio prima dell'estate tra il mio quinto e sesto grado scolastico (verso l'inizio del 1976). Quando arrivai a San Marcos, non conoscevo nessuno, e iniziai a frequentare il laboratorio informatico della Southwest Texas State Univerity, nella biblioteca del college. Era popolat di Pet-10, CompuColor e alcuni dei primi modelli di Apple II. Più che altro ci giocavo (Artillery, etc.)

Nel posto dove mia mamma lavorava c'era un gigantesco mainframe PDP, e riuscii ad incontrare qualche operatore di sistema. Mi mostrarono un gioco chiamato _Star Trek_ che girava su quella macchina e mi appassionò. Riuscii a stampare il sorgente in BASIC, e imparai il BASIC da solo per trasferirlo sul Compucolor.

Il primo computer che ho veramente posseduto era un Apple IIe che ebbi nel 1979 o 1980.

Elf Qrin:
Come sei diventato un hacker?

Mentor:
Se intendi 'hacker' nel vero senso, penso che avvenne quando iniziai il lavoro di conversione di _Star Trek_. Se lo intendi come 'penetrare i computer', ho iniziato durante quella prima estate quando scoprii che l'università aveva un PDP-4. Mi procurai una password di ospite da un amico di famiglia, ma alla fine dell'estate era scaduta. Per allora avevo una buona lista di nomi utente e password, e penetrai un account (qualcosa come [1,5], pw: games mi pare).

Elf Qrin:
Come sei diventato membro dei LOD/H? Cosa ricordi di quella esperienza?

Mentor:
Ero nella "2a generazione" dei LOD che si formò durante il Summercon '88. Mi ricordo che ero seduto in una camera d'albergo con The Leftist, Doom Prophet, Phantom Phreaker, Control C, Urvile/Necron 99 e molti altri che sono sicuro di aver dimenticato. Tutti avevamo portato scatole di fogli stampati, etc., e mi resi conto che fondamentalmente avevamo il controllo dell'intera rete telefonica nazionale.

Elf Qrin:
Cosa ti è piaciuto di più degli anni '80 (anche qualcosa che non abbia niente a che fare con i computer)?

Mentor:
Gli anni '80 sono stati molto vari per me. Ho avuto delle belle esperienze, ho suonato in alcune bande divertenti, fatto delle vere stronzate, incontrato mia moglie, lasciato il college, pubblicato il mio primo libro, e in generale mi sono comportato come la maggior parte dei 15-25enni.

Elf Qrin:
Perché hai scritto il "Manifesto dell'Hacker"?

Mentor:
Stavo passando attraverso uno stadio di ritiro dall'hacking, e Craig/Knight aveva bisogno di qualcosa per il numero di Phrack che stava per uscire. Io stavo leggendo _The Moon is a Harsh Mistress_ ("La Luna è una padrona severa") ed ero molto preso dall'idea di rivoluzione.

Elf Qrin:
Cosa pensi quando leggi il Manifesto oggi?

Mentor:
Lo trovo ancora molto valido. Mi vergogno soltanto quando vedo la frase "bellezza del baud," [immagino per la volontaria assonanza con la parola bawd, prostituta o tenutaria di un bordello, EQ] ma avevo 21 anni e così sono incline a perdonarmi :)

Elf Qrin:
Sei considerato una "leggenda vivente" da tutti gli hacker del mondo. Come ti fa sentire questo?

Mentor:
Se solo potessi ottenere da tutti loro che mi mandino $1 a testa... :) Seriamente, mi sento molto lusingato dall'attenzione. Il volume delle email mi sfugge di mano occasionalmente, ma cerco di rispondere a tutti, anche se semplicemente con una lettera preimpostata.

Elf Qrin:
Perché sei uscito di scena nel 1990?

Mentor:
Quando misi su _The Phoenix Project_, sapevo che dovevo femarmi. Stavo conducendo la BBS hacker di più alto profilo (e migliore) del mondo. Sapevo di essere osservato. Mi trovavo inoltre in un punto dove molto della sfida originale era perso -- LOD aveva il controllo sopra quasi ogni cosa volevamo a quel tempo, e io personalmente avevo finito di impadronirmi di grandi porzioni di Autonet. Prime Suspect possedeva Telenet. Erik Bloodaxe possedeva quasi ogni cosa volesse (Eric Bloodaxe era il miglior hacker che abbia mai incontrato). I nostri guru telefonici possedevano ogni rete telefonica del paese. Non c'era nessun posto dove andare se non cadere in basso.

Elf Qrin:
Cos'è cambiato nella scena hacker tra adesso e allora?

Mentor:
E' troppo semplice essere presi oggi. Abbiamo tolto tutta la nostra stupidità dai nostri sistemi precedenti all'era digitale.

Elf Qrin:
Pensi che gli hacker di oggi siano duri come i vecchi, quando non c'erano dischi rigidi o interfacce grafiche?

Mentor:
E' difficile da dire, personalmente non conosco molte persone attive adesso. Di fatto, non conosco *nessuno* veramente bene che sia attivo nell'ambiente underground.

Elf Qrin:
Cosa pensi della rivoluzione di Internet?

Mentor:
L'ho vista arrivare nel 1986. La amo.

Elf Qrin:
Cosa fai ora? Qual è il tuo lavoro?

Mentor:
Sono uno sviluppatore multimediale. Faccio ogni cosa dallo studio del suono e della musica alla realizzazione di animazioni 3d e video digitale.

Elf Qrin:
Hai dei bambini, e insegni loro le tecniche hacker o l'informatica?

Mentor:
Niente ragazzini, e nessun progetto di averne.

Elf Qrin:
Un'ultima parola per tutti i ragazzini che vogliono diventare hacker.

Mentor:
Se avete intenzione di penetrare i computer, state attenti là fuori. E' molto probabile che veniate presi, e questo fa schifo. C'è così tanto che potete fare legalmente (imparare linux & programmare, per esempio) e io vi raccomando di iniziare da questo.